Progetto Cariplo “Connessioni di Valore”

Abbiamo vinto il bando Coltivare Valore di Fondazione Cariplo!!!

 

Con ‘Connessioni di Valore’ realizzeremo

un progetto di agricoltura sociale e conservativa,

ispirato ai principi della tutela della biodiversità, del lavoro inclusivo

e dell’economia equa, etica e solidale.

10 marzo 2022 - Siamo molto lieti di annunciare di aver vinto il bando Coltivare Valore proposto anche quest’anno da Fondazione Cariplo. Il progetto, della durata di tre anni, mira a riqualificare dei terreni incolti nel Parco Naturale della Valle del Ticino, avviando un’attività di apicoltura e coltivando erbe officinali e piccoli frutti che verranno trasformati e venduti tramite circuiti solidali e la rete logistica della Piccola e Poetica Distribuzione Organizzata (PPDO). Il progetto sarà affiancato da una ricerca universitaria che porterà alla creazione e condivisione di un protocollo di agricoltura conservativa, idoneo al rafforzamento e ampliamento della biodiversità funzionale locale. Infine, l’esperienza diventerà una proposta didattica e formativa per le Green School della provincia di Varese.

L’obiettivo generale del progetto è favorire un’alternativa all’attuale filiera agricola predominante, affermando un sistema collettivo di produzione, conferimento e vendita di prodotti agricoli realizzati con criteri di equità e giustizia sociale. Il sistema produttivo proposto dal progetto si fonda sulla salvaguardia dell’ambiente, il potenziamento dei servizi ecosistemici legati alla biodiversità locale, l’implementazione di un mercato del lavoro inclusivo.

A rendere possibile il progetto, una solida rete di partner qualificati nei rispettivi ambiti: l’associazione ANFFASS Ticino per l’inserimento lavorativo di persone con fragilità, le cooperative sociali L’Impronta e Radici nel Fiume per le attività produttive in campo, le cooperative sociali Costa Sorriso e Radici del Fiume per la trasformazione dei prodotti, la cooperativa sociale La Ginestra e il Distretto dell’Economia Solidale (DES) di Varese per la rete logistica di vendita, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca per il protocollo di agricoltura conservativa, la ONG Cast per le attività educative e formative con le scuole del circuito Green School.

I terreni selezionati si trovano a Vanzaghello e a Somma Lombardo, per una superficie complessiva di 8500 metri quadrati. L’area di Vanzaghello è circondata da boschi; è un luogo riparato e verrà coltivato con erbe officinali: inizialmente lavanda, lavandino, lippia citriodora e timo. Il terreno di Somma Lombardo, invece, è il più prospicente al Parco del Ticino: è circondato su tre lati da boschi e verrà coltivato anche con piccoli frutti autoctoni come la mora e il lampone; per supportare l’agroecosistema che verrà creato, in una zona boschiva poco distante ricca di specie arboree molto apprezzate dalle api (tigli, castani e acacie) verrà introdotto un impianto apistico.

Il primo febbraio 2022 ha segnato l’avvio del progetto, i lavori in campo inizieranno con la primavera: sarà nostra cura tenervi aggiornati sui progressi.

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Fondazione Cariplo sostiene progetti di utilità sociale legati ad arte e cultura, ambiente, servizi alla persona e ricerca scientifica in Lombardia e nelle provincie di Domodossola e Verbano-Cusio-Ossola. Dal 1991 promuove la vita delle comunità, sostenendo i soggetti no profit che operano sui territori e che sono più vicini ai bisogni delle persone. Le distanze all’interno delle nostre comunità stanno aumentando, rendendole più frammentate e fragili: oggi più che mai invece c’è bisogno di accorciare queste distanze per avere comunità forti e inclusive, per sostenere la vita delle persone e per avere istituzioni robuste, in grado di contemperare le diverse esigenze e orientare le risorse e le scelte verso un futuro migliore per tutti e in cui tutti possano riconoscersi.

In questi 30 anni di vita, Fondazione Cariplo ha reso possibile la realizzazione di 35.600 progetti donando al territorio oltre 3,6 miliardi di euro.

Ulteriori informazioni sul sito www.fondazionecariplo.it

 

La rete di partenariato

La Ginestra nasce nel 2002 con lo scopo di inserire al lavoro persone svantaggiate; nei primi anni della propria attività, la cooperativa acquisisce un vasto bagaglio di esperienza nella logistica e sviluppa anche l’attività progettuale, con iniziative che ottengono l’attenzione di Fondazione Cariplo, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Provincia di Varese (Piano Disabili). Nel 2012, dal progetto Ca’ Bianca n.22, la cooperativa inizia a gestire una piattaforma logistica per offrire tutti i servizi legati alla distribuzione a filiera corta di prodotti alimentari: magazzino, predisposizione ordini, consegne finali. Diventa sempre più intenso, nel corso degli anni, il rapporto con i GAS delle provincie di Varese e di Milano e con le realtà di produttori e consumatori aderenti al DES VA. L’emergenza Covid-19 ha costituito, per la cooperativa, un importante banco di prova ma anche la conferma degli spazi che una organizzazione commerciale e logistica innovativa possono avere negli ambiti dell’agricoltura sociale, del consumo critico e consapevole e delle opportunità lavorative per persone svantaggiate. Dal 2002 la cooperativa sociale La Ginestra ha inserito al lavoro oltre quaranta persone svantaggiate; attualmente sono cinque i lavoratori svantaggiati in forza alla cooperativa.

La Cooperativa Sociale Costa Sorriso Onlus, opera dal 2015 a favore del sostegno alle persone con disabilità. Il fulcro delle nostre attività gravita intorno al contesto ristorativo presso “Il grotto del sorriso”, sito in Cassano Valcuvia. L’attività di ristorazione rappresenta nello specifico un’opportunità di percorso lavorativo e formativo per soggetti diversamente abili quanto più personalizzante possibile oltre che luogo di inclusione sociale e di esperienza sensibilizzante per gli avventori. Ad oggi, la nostra Cooperativa si trova nella necessità di ampliare le proprie attività per favorire un maggior numero di esperienze lavorative, pertanto si ha intenzione di aprire un “laboratorio alimentare” per avviare le attività di trasformazione di prodotti agricoli locali, loro commercializzazione attraverso circuiti sostenibili (PPDO, botteghe equosolidali, mercati di produttori a KM 0, Gas…) e loro consumazione presso il sopramenzionato ristorante. Attualmente sono assunti a tempo indeterminato due lavoratori svantaggiati e sono stati attivati nel corso di questi anni circa una decina di tirocini; è inoltre attivo un protocollo d’intesa con il Dipartimento di Salute Mentale e dipendenze dell’ASST Sette Laghi-Varese che ha permesso la realizzazione di un Laboratorio di Orticoltura e Integrazione sociale e l’attivazione di 5 tirocini d’inclusione sociale.

Radici Nel Fiume nasce nel 2005 su iniziativa di ANFFAS Ticino con lo scopo di creare opportunità di occupazione, qualificazione, tirocinio e inclusione sociale per persone con disabilità intellettive e relazionali o in situazione di svantaggio sociale. La Cooperativa opera nei seguenti settori: trasformazione alimenti per la produzione e la vendita di conserve e prodotti alimentari, produzione di oggetti artigianali in carta naturale, attività didattiche rivolte al mondo della scuola con una particolare attenzione alla promozione di stili di vita 25 sostenibili e alle auto-produzioni. In collaborazione con Anffas Ticino onlus organizza presso la cascina dove ha sede la cooperativa, iniziative ed eventi aperti al territorio per la promozione di una cultura inclusiva. Negli ultimi anni sta crescendo la collaborazione diretta con soggetti agricoli del territorio, (DES e Produttori Parco del Ticino). Parallelamente si sviluppa la possibilità di distribuzione dei trasformati alimentari attraverso reti di distribuzione attente e consapevoli (PPDO, Aequos, ReteGas, punti Vendita Parco Ticino). Dalla sua fondazione, la cooperativa ha inserito al lavoro sei persone svantaggiate; attualmente sono in organico tre lavoratori con svantaggio.

La Società Cooperativa Sociale L’Impronta nasce nel 2002 dalla volontà di un gruppo di operatori sociali di creare sul territorio servizi educativi rivolti ai minori, al fine di far fronte al crescente bisogno e promuovere il benessere dell’individuo. L’Impronta gestisce un servizio diurno di prevenzione e recupero per minori e giovani adulti in difficoltà, a rischio di devianza e esclusione sociale, la maggior parte dei quali sono sottoposti a procedimenti penali. Tale servizio, attraverso la realizzazione di attività e servizi socioeducativi, laboratoriali e ricreativi, mira in particolare al recupero, all’accompagnamento, all’autonomia, alla costruzione di un’identità, allo sviluppo di autostima e al reinserimento sociale. Improntart è il laboratorio, interno al centro diurno, che si occupa di restauro creativo e artistico e ri-creazione di oggetti per la casa e per la persona: mobili, lampade, accessori decorativi, bijoux poetici e opere particolari, molte delle quali sono pezzi unici. Improntart oltre alla partecipazione attiva dei ragazzi del centro diurno offre opportunità di tirocinio, stage scolastici e possibilità occupazionali a persone appartenenti a categorie svantaggiate.

DES Varese è una Associazione di Promozione Sociale costituita nel 2007 con lo scopo di mettere in rete le realtà di economia solidale presenti sul territorio provinciale per costruire un distretto di economia solidale nel quale potessero trovare espressione concreta valori etici, solidali e ambientali. Nel corso degli anni oltre 200 realtà hanno sottoscritto la carta dei principi del DES e alla fine del 2012, con una modifica dello statuto, DES Varese diventa associazione di 2° livello: i soci ordinari sono ora realtà collettive, altre associazioni, cooperative, aziende. Nel 2008 il DES-VA organizza la prima Fiera del DES che viene poi riproposta ogni anno fino al 2015, inoltre vengono costituiti tavoli permanenti di lavoro che si incontrano in eventi denominati Intergas (anche presso la Cooperativa sociale Radici nel Fiume). Il DES ha partecipato anche a un progetto di certificazione partecipata con i produttori locali e i GAS (SPG - “C'è Campo”). Negli ultimi anni gli sforzi di DES Varese si sono concentrati sul progetto della PPDO lanciato nel 2018 e su iniziative di informazione e sensibilizzazione in campo energetico.

CAST (CENTRO PER UN APPROPRIATO SVILUPPO TECNOLOGICO) è una ONG nata nel 1980 a Laveno Mombello (VA) con l’obiettivo di operare nell’ambito della cooperazione allo sviluppo nel sud del mondo. Nei paesi del sud CAST realizza progetti di sviluppo rurale, approvvigionamento idrico, fornitura di energia da fonti rinnovabili mettendo la sostenibilità al centro e favorendo la partecipazione di tutti al processo di sviluppo. In Italia, dagli anni 2000, si occupa di educazione allo sviluppo sostenibile, con un focus particolare sulla promozione di stili di vita sostenibili e buone prassi quotidiane. Ha realizzato progetti educativi su rifiuti, energia, biodiversità, sovranità alimentare, cambiamenti climatici, coinvolgendo scuole, enti pubblici e la cittadinanza. Dal 2009 ha ideato, insieme ad Agenda 21 Laghi e Università dell’Insubria, il progetto Green School, che certifica le scuole eco-attive impegnate a ridurre la propria impronta carbonica, allargato nel 2014 all’intera provincia di Varese e dal 2019 in via sperimentale a tutta la Lombardia. CAST è associazione riconosciuta, ONG iscritta al registro dell’AICS, associazione attiva sul territorio varesino da 40 anni.

 

Anffas è un’associazione presente su tutto il territorio nazionale con lo scopo primario di tutelare i diritti delle persone con disabilità intellettive e relazionali e delle loro famiglie, attraverso l'impegno a realizzare pienamente le condizioni di pari opportunità e non discriminazione previste dalla Costituzione Italiana. Anffas Ticino opera a Somma Lombardo dal 1984. Ha aperto nel 1987 la Comunità Alloggio di Maddalena, nel 1997 ha avviato un Servizio di Formazione alle Autonomie e nel 2008 un Centro Socio-Educativo; nel 2016 ha dato vita col sostegno di Fondazione Cariplo al progetto sperimentale per la Vita Indipendente Metto su Casa! Nel 2005 Anffas Ticino ha promosso la nascita della cooperativa sociale Radici nel Fiume, con cui collabora per progetti finalizzati alla formazione al lavoro, alla realizzazione di tirocini e all’inserimento lavorativo di persone in situazione di svantaggio. L’associazione si occupa in maniera stabile di circa 50 persone con disabilità e delle loro famiglie. L’associazione ha sede in una cascina degli inizi del ‘900 situata all’interno del Parco del Ticino, a poche decine di metri dal fiume, dalle piste ciclabili che costeggiano i canali e dal sentiero E1. L’associazione è punto informazione e accoglienza del Parco del Ticino.

L'Università degli studi di Milano-Bicocca (UNIMIB) è una università giovane e dinamica, caratterizzata da una forte vocazione al territorio. UNIMIB è composta da 14 dipartimenti frequentati da oltre 36000 studenti. Le scienze ambientali e le biotecnologie industriali sono solo alcune delle specialità che impattano sui processi di gestione e sui quadri industriali. UNIMIB può portare valore aggiunto tramite le proprie attività grazie alla pregressa esperienza nel rafforzamento della biodiversità funzionale locale (es. insetti impollinatori e parassitoidi) e nella valutazione e monitoraggio di interventi (quali riqualificazioni agricole) per promuovere i servizi ecosistemici in campo urbano e periurbano, assicurando una efficace gestione delle attività progettuali e il loro mantenimento a lungo termine. Il team di UNIMIB ha esperienza in percorsi di democratizzazione della scienza allo scopo di impattare sul territorio anche in relazione alla trasformazione sociale in corso; questi strumenti sono stati esercitati anche in situazioni internazionali come nel progetto SASS (Sustainable Agri-food Systems for Sustainable) che ha visto il team impegnato nel coordinamento di workshop multidisciplinari in Africa applicati ai temi dei sistemi agricoli sostenibili volti alla creazione di un cambiamento sociale nei confronti dell’agricoltura intensiva. Il Progetto coinvolgerà alcuni docenti del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze (BtBs). Il BtBs che ospita il team di ricerca del Dottor Andrea Galimberti (referente 27 UNIMIB) ha una documentata esperienza di progetti legati alla valutazione degli impatti delle azioni di supporto ai servizi ecosistemici di regolazione, come nel progetto del Vivaio Bicocca e nel progetto LIFE LIFE20 PRE/BE/000008 - UrbanGreeningPlans, in cui sono state testate differenti specie di piante a fiore (autoctone e agricole) idonee al supporto del servizio ecosistemico di impollinazione.